Maiori, meravigliosa cittadina della Costa d’Amalfi, in provincia di Salerno fu costruita nel IX secolo dal principe Sicario. Un decreto di Filippo IV la elevò al rango di Città Regia. 
 
Grazie alle sue ampie spiagge e alla ricca dotazione ricettiva, Maiori è tra i centri balneari più frequentati della Costiera Amalfitana
I numerosi resti di castelli e torri testimoniano la ricca storia di questo paese il cui abitato è dominato dalla Chiesa di Santa Maria a Mare, con cupola maiolicata e campanile del ‘700. La facciata è settecentesca, anche se è stata ideata e costruita nell’800 ed è composta da un quadro centrale e da due ali laterali. Vi si aprono tre porte, delle quali la centrale, rivestita di semplici valve di bronzo, è alta quasi il doppio delle due laterali. 
Al centro del soffitto è inserita una Madonna con Bambino in rilievo, di legno finemente dorato, in campo azzurro tempestato di stelle d'oro, risalente al XV secolo. 
 
Da non perdere è anche il complesso monastico di Santa Maria de Olearia: impiantato in un’imponente grotta naturale e costituito da tre cappelle sovrapposte risalenti a tre epoche diverse. 
 
Di grande importanza sia storica che geografica è il Castello di San Nicola, posto alle falde della collina del Ponticchio e risalente al 1400. 
 
Facilmente raggiungibili, con un’escursione in barca, la suggestiva grotta Pandone, ricca di stalattiti e dal fondale azzurrissimo e la Grotta Sulfurea, ricca di acqua sulfureo-magnesica, con proprietà curative riconosciute. 
 
Durante i mesi estivi l’Estate Maiorese offre concerti, mostre e spettacoli teatrali e di arte varia.
 
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