Secondo una recente indagine condotta dalla Global Business Travel Association, in questo momento storico la principale preoccupazione di chi viaggia per lavoro (in occasione di eventi o congressi) è il terrorismo, indicato appunto come principale timore dal 45% del campione di business traveller intervistati.

Al secondo posto preoccupa il crimine di strada (15%) e a seguire ci sono il timore di malattie o crisi sanitarie (13%), di essere derubati (12%), di essere rapiti (8%) e di rimanere coinvolti in un disastro naturale (6%).

In questi dati, la destinazione ricopre un ruolo fondamentale, infatti:
solo il 37% degli intervistati dichiara di sentirsi sicuro sia nei confini nazionali sia all’estero.
Il 52% afferma di essere più tranquillo se non esce dal proprio paese. E nell’ultimo anno il 30% di chi ha viaggiato per lavoro si è recato in una destinazione ad alto rischio.

In sintesi:

Cosa preoccupa maggiormente chi viaggia per lavoro?

Terrorismo 45%

Crimine di strada 15%

Malattie o crisi sanitarie 13%

Essere deurbati 12%

Essere rapiti 8%

Disastro naturale 6%

Timori legati alla destinazione:

Sentirsi sicuri sia ne confini nazionali che all’estero 37%

Rimanere nel proprio paese 52%

Destinazioni più sicure secondo gli intervistati:

Los Angeles è considerata sicura dal 72%

Londra dal 70%

New York dal 66%

Monaco dal 56%

Shanghai dal 53%

Parigi dal 52%

Destinazione meno sicura:
Turchia, dichiarata “per niente sicura” dal 53% dei business traveller.

Fonte: Global Business Travel Association