Sorto sulle rovine di un’antica villa imperiale romana, il castello aragonese di Baia si erge maestoso sul golfo di Pozzuoli.
Il castello mantenne la sua funzione di fortezza militare durante il dominio austriaco e nel successivo regno borbonico. In seguito visse un periodo di lenta decadenza finché nel 1927, è destinato ad Orfanotrofio. Nel 1984 fu affidato alla Soprintendenza Archeologica di Napoli che vi realizzò il Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Da anni sede del museo, il castello ospita notevoli reperti provenienti dagli scavi della zona (sia di terra che subacquei). Al suo interno il visitatore ha la possibilità di vedere opere straordinarie come la Sala dei Gessi che mostra 60 frammenti di calchi in gesso di epoca romana, il Sacello degli Augustali, antico edificio di culto interamente ricostruito nelle sale del museo, il Ninfeo di Punta Epitaffio.
 
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